L'isola prese il nome da San Eustrato, che esistette sull'isola nel IX secolo come un reietto, sulla base del fatto che era stato contraddetto dalle strategie scettiche dell'imperatore bizantino Leone l'armeno. La sua tomba viene ancora onorata dagli abitanti dell'isola. Inoltre, Á yios Evstratios è incluso nella rete Natura 2000 delle aree naturali protette dell'Unione Europea, essendo la prima isola verde greca.
Il 4 giugno 2009, in un raduno mondiale di due giorni ad Atene su "Cambiamenti ambientali e sfide per le generazioni future"; sotto il sostegno dell'UNESCO, il ministro per lo sviluppo della Grecia, Kostis Hatzidakis, ha affermato che Á yios Evstratios si trasformerebbe presto nella prima "verde" della nazione. isola, totalmente controllata da fonti di energia rinnovabile (RES). A tale riguardo, gli occupanti dipendono dal sole e i venti consentono loro di spostarsi sull'isola su biciclette e auto elettriche. Si ritiene che l'isola di Á yios Evstratios potrebbe servire come modello globale per il 100% di affidamento sulle fonti di energia rinnovabile, il che meriterebbe sicuramente una visita ravvicinata durante il tuo tour nella terra riverberante degli dei.
La città e il porto di Á yios Evstratios sono situati nella parte nord-occidentale dell'isola. La città è abbastanza nuova, poiché gli occupanti dovevano trasferirsi in un altro insediamento a causa del terremoto del 1968. Qui si trova una spiaggia spettacolare, un paio di semplici taverne e stanze in affitto, modeste ma affascinanti nel loro specifico modo. I visitatori sono anche conosciuti per sistemare le loro tende sulla spiaggia, per un ritorno alla vita semplice.
L'isola ha coste brillanti (Agios Dimitrios, Lidario, Frangou, Trypiti Alonitsi), la maggior parte ad introduzione occidentale, che assicura tramonti strabilianti, che sono destinati a lasciarti senza fiato. Le sue colline e le sue vallate sono piene di querce che vibrano lungo la costa. Á yios Evstratios ha collegamenti in traghetto con Lesbo, Samotracia e Aacute; yios Kostandinos e Kavala (sulla terraferma).
All'interno dell'isola non ci sono vere strade e autobus, che ti fanno godere a piedi, vivendo la sua bellezza in modo molto dettagliato.
Questa descrizione è stata tradotta automaticamente dall'originale in Inglese usando Google Translate e potrebbe non essere totalmente accurata.
The island was named after Saint Eustratius, who existed on the island in the ninth century as an outcast, on the grounds that he was contradicted to the skeptical strategies of the Byzantine Emperor Leo the Armenian. His grave is still being honored by the island’s inhabitants. Furthermore, Áyios Evstratios is included in the European Union's Natura 2000 network of nature protected areas, being the first Greek green island.
On the 4th of June 2009, at a two-day worldwide gathering in Athens on "Environmental Change and Challenges for the Future Generations" under the support of UNESCO, Greece's Development Minister Kostis Hatzidakis said that Áyios Evstratios would soon turn into the nation's first "green" island, totally controlled by renewable vitality sources (RES). In this respect the occupants depend on the sun oriented and the winds allow to them to move around the island on bikes and in electric cars. It is believed that the island of Áyios Evstratios could serve as a global model for 100% reliance on renewable vitality sources, most definitely warranting a close visit upon your tour in the reverberating land of the Gods.
The town and the port of Áyios Evstratios are placed in the northwestern part of the island. The town is fairly new, as the occupants needed to move in another settlement because of the earthquake of 1968. Here you can find a spectacular beach, a couple of simple taverns and rooms for rent, modest but charming in their own specific way. Visitors are also known for settling their tents on the beach, for a return to the simple life.
The island has brilliant shorelines (Agios Dimitrios, Lidario, Frangou, Trypiti Alonitsi), most at Western introduction, which ensures astonishing sunsets, which are bound to leave you breathless. Its hills and valleys are brimming with oaks, vibrating their way along the coast. Áyios Evstratios has ferry connections with Lesbos, Samothrace, Áyios Kostandinos and Kavala (on the mainland).
Within the island there are no real roads and buses, causing you to enjoy it by foot, experiencing its beauty in great detail.
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