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Situato nel centro dell'arcipelago delle Cicladi, l'isola di Naxos, nota per il suo paesaggio polimorfo e le spiagge affascinanti, è circondata da Paros, Donoussa, Schinoussa e Koufonissia. La leggenda narra che nell'era eroica prima della guerra di Troia, Arianna di Creta fu abbandonata sull'isola di Naxos da Teseo e qui avrebbe incontrato e caduto sotto l'incantesimo di Dioniso, dio del vino, delle feste e dell'energia primordiale della vita e allo stesso modo protettore dell'isola. La loro storia d'amore ha un finale tragico, come Arianna non riusciva a stare lontano da Teseo e ad ascendere al cielo. Ancora un altro fatto mitologico parla del giovane Zeus cresciuto in una grotta sul monte Zas (che significa "Zeus").
L'isola di Naxos è conosciuta come l'isola più fertile delle Cicladi, con un ricco rilievo geografico che crea uno splendido scenario. L'isola prospera nel settore agricolo, ha una fornitura d'acqua eccezionale in una zona dove è una rarità ed è splendidamente decorata con ricche vallate, fiumi, grotte intriganti e splendide coste. Questa combinazione di elementi e pura beatitudine naturale ha permesso agli abitanti di essere finanziariamente indipendenti e l'isola di mantenere la sua autenticità, in un modo che non è molto alterato dal turismo.
Dominando l'isola è il glorioso Monte Zeus, la vetta più alta delle Cicladi con un'altitudine di 1003 metri. La mitica montagna ha un ruolo importante, intrappolando tra le nuvole che assicura maggiori precipitazioni sulla rigogliosa vegetazione. In quanto tale, l'isola fiorisce in una vasta gamma di colture di ortaggi e frutta e ha persino una tradizione nell'allevamento del bestiame, permettendo a Naxos di rimanere autonoma verso fonti esterne e virtualmente l'isola più autosufficiente tra le Cicladi.
All'interno della Chora di Naxos (la capitale dell'isola) risiede l'imponente Castello di Città di Naxos, che funge da scudo impenetrabile di forma pentagonale, con tre enormi porte. Al suo interno, vicino alla porta nord-occidentale, la torre Glezos, o Krispi come la chiamano i locali, si erge come una sentinella orgogliosa che domina la città. Mentre ora in fase di restauro, è destinato a diventare il più importante Museo bizantino di tutto il paese. Un altro punto di riferimento maestoso è The Portara, o Great Door, situato vicino al porto, sull'isolotto di Palatia, che una volta era una collina.
Il mito ci dice che l'isolotto di Palatia era precisamente il luogo in cui Arianna, la principessa minoica fu abbandonata dal suo amante, Teseo dopo aver ucciso il Minotauro nell'isola di Creta. La Portara, un enorme portale in marmo, si erge orgogliosamente come un gioiello di Nexos, accogliendo i suoi visitatori. Situato nella campagna di Naxos è la statua di Kouros a Melanes, che merita sicuramente una visita esplorando questa isola. Questa statua eccezionale può essere individuata al di fuori del villaggio di Melanes e gli storici ritengono che la statua raffiguri gli dei Apollo o Dioniso.
Le coste a Naxos sono piuttosto uniche rispetto a quelle delle diverse isole delle Cicladi a causa della lunghezza del loro marchio. Plaka è la spiaggia più lunga, che si trova sul lato occidentale dell'isola, dove gli ospiti possono anche scoprire altre coste Naxos con sabbia delicata, acque cristalline e una deliziosa vista sulla vicina isola di Paros. Le amate spiagge di Naxos includono Agios Prokopios, Agia Anna, Orkos e Mikri Vigla, che attirano in particolare windsurf e kitesurf. Il lato occidentale dell'isola con questo scenario spettacolare è il luogo in cui la maggior parte dei turisti si affaccia, dato che il lato orientale è più isolato con baie incontaminate e governato da un vento spietato.
Located in the center of the Cyclades archipelago, Naxos Island, known for its polymorphic landscape and enthralling beaches, is surrounded by Paros, Donoussa, Schinoussa and Koufonissia. Legend tells us that in the Heroic Age before the Trojan war, Ariadne of Crete was abandoned on the island of Naxos by Theseus and she would here encounter and fall under the spell of Dionysus, god of wine, festivities and the primal energy of life and likewise protector of the island. Their love story has a tragic ending, as Ariadne couldn’t stand being apart from Theseus and ascended to the heavens. Yet another mythological fact speaks of young Zeus being raised in a cave on Mount Zas (which means ’Zeus’).
The island of Naxos is known as the most fertile island of the Cyclades, with rich geographical relief which creates splendid scenery. The island thrives in the agricultural industry, has an outstanding water supply in an area where that is a rarity and is beautifully decorated with rich valleys, rivers, intriguing caves and splendid shorelines. This combination of elements and sheer natural bliss has allowed the inhabitants to be financially independent and the island to keep its authenticity, in a way that is not very altered by tourism.
Reigning the island is the glorious Mount Zeus, the highest peak in the Cyclades with an altitude of 1003 meters. The mythical mountain has an important role, trapping in clouds which ensures greater rainfall over the lush vegetation. As such, the island blooms in a wide palette of vegetable and fruit crops and even has a tradition in cattle breeding, permitting Naxos to remain autonomous to outside sources and virtually the most self-sufficient island among the Cyclades.
Within the Chora of Naxos (the island’s capital) resides the impressive Castle of Naxos Town, serving as an impenetrable shield of pentagonal shape, with three massive gates. Within it, near the northwestern gate, The Glezos tower, or the Krispi as locals call it, stands like a proud sentinel overlooking the city. While now under restoration, it is meant to become the foremost Byzantine Museum in the whole of Cyclades. Another majestic landmark is The Portara, or the Great Door, located close to the port, on the islet of Palatia which was once a hill.
Myth tells us that the islet of Palatia was precisely the place where Ariadne, the Minoan princess was abandoned by her lover, Theseus after he killed Minotaur on the island of Crete. The Portara, a massive marble doorway, stands proudly as a jewel of Nexos, welcoming its visitors. Located in the countryside of Naxos is The Statue of Kouros in Melanes, which definitely warrants a visit upon exploring this island. This outstanding statue can be spotted outside the village of Melanes and historians assume that the statue depicts gods Apollo or Dionysus.
Shorelines in Naxos are quite unique from those of different islands in the Cyclades due to their trademark length. Plaka is the longest beach, found on the western side of the island, where guests can also discover other Naxos shorelines with delicate sand, clear crystal waters and a delightful view over the neighboring island of Paros. Beloved beaches of Naxos include Agios Prokopios, Agia Anna, Orkos and Mikri Vigla, which particularly draws in windsurfers and kitesurfers. The western side of the island with this spectacular scenery is where most tourists lounge, as the eastern side is more isolated with untouched bays and governed by unmerciful wind.
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